sabato 10 dicembre 2011

.Se.mi.date.un.martello.

.me.lo.suono.sul.neurone.

© Gabriella D'Ambrosio
Lo vedete questo segnalibro? Non c'è più! No, non è stato nè venduto, nè regalato [non ho fatto in tempo].
Questo è ciò che rimane precisamente di uno dei due segnalibri realizzati con i pastelli ad olio. Il secondo non è stato fotografato perchè l'intenzione era quella di portarli entrambi a plastificare e poi fare una foto decente a lavoro ultimato. 
Ebbene, è successo che il macchinario si è bloccato fondendomi entrambi i disegni. Almeno questo è ciò che ho creduto fino a stamane, la stizza mi aveva totalmente accecata! Invece poi mi è stato spiegato come avviene tutto il processo di plastificazione: il disegno viene messo tra due fogli adesivi di plastica, dopodichè passa tra due rulli riscaldati che fondono la colla per fare aderire il tutto. Ovviamente, e qui mi prenderei a cinghiate da sola, i pastelli oleosi col calore si sciolgono ed il risultato è stato disastroso. La macchina si è bloccata, i miei disegni si sono fusi insieme a plastica e colla ed io...beh, io devo rifare tutto d'accapo zitta&mmmuta. 
Suggerimenti per proteggere i lavori?

5 commenti:

Lucia Alocchi ha detto...

Mi dispiace per i tuoi segnalibri. :(
Non ho ami usato pastelli ad olio, però in qualsiasi cosa faccio, al lavoro finito ci passo sopra una mano di fissativo, che in alcuni casi però fa accendere molto i colori, quindi non so quanto può essere utile.
Non so come proteggere i lavori ad olio :/

Silvia Lisanti ha detto...

(Per la serie: "perchè non c'è il tasto salva anche per i lavori in tradizionale?")
....

Cavolo: mi dispiace davvero tanto, perchè immagino l'impegno che ci hai messo dietro e anche perchè il risultato finale era davvero bello, ma sono cose che succedono, vuoi un motivo o un altro... ma non ti scoraggiare: i prossimi che farai saranno altrettanto belli!

Fissativo a parte, a questo punto ricaverei con dei fogli di plastica una specie di tasca, custodia da segnalibro dove tenerlo! Non sarà l'effetto che avevi in mente te, ma per lo meno sta protetto e non dovrebbe rovinarsi!

.G@bry. ha detto...

@Lucy: Ho un fissativo che però anzichè accedere i colori [e la cosa non mi dispiacerebbe], li sfuma miscelandoli fra loro, l'effetto non mi piace per niente. Anche se, a dire il vero, l'ho provato su una tela dopo averci dipinto con gli oli, ma immagino che coi pastelli sarà la stessa cosa.
Tu lo passi anche sui disegni a matita?

@Liz: guarda, era un mucchio di tempo che non disegnavo in tradizionale, mi ero parecchio gasata e per questo alla fine ci sono rimasta male, ma ho intenzione di rifarli [diversi], anche perchè ho trovato i miei pastelli buoni che usavo a scuola, mentre per quelli avevo utilizzato alcuni di marca scadente che usano i bambini. XD
Per la foderina, ci avevo pensato, magari compro quella che si usa per i libri. Solo che poi devo trovare il sistema per sigillarla ai bordi.

Lucia Alocchi ha detto...

Credo che sui disegni a matita sia d'obbligo per evitare sbaffi con le dita, anche se per le matite sarebbe meglio quello opaco. Quello lucido poi non fa vedere il disegno.
Il fissativo hai usato quello spray o quello liquido?

.G@bry. ha detto...

Il mio fissativo è liquido, ci fai una passata leggera e vedi che il pennello ti stende pure il colore sotto. Terribile!

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