.un.pizzico.di.tradizionale.
Si parlava con la mia amica Silvia di un quadretto che sta tentando di realizzare con gli acrilici, a cui tral'altro ha dedicato l'ultimo post nel suo blog. Diceva che era un po' che non vi si cimentava e che in futuro le piacerebbe sperimentare un supporto diverso dalla carta, come il legno base delle cassette della frutta. E a me è venuto in mente che, qualche anno fa, ho dipinto delle tavolozze che erano destinate a prendere polvere nella mia cassettiera [sì, per comodità io prediligo i piatti o altri contenitori per miscelare i colori]. A guardarle adesso, ci trovo centomilioni di difetti e non mi piacciono neanche più. Ma le persone a cui sono state destinate all'epoca hanno apprezzato e a me non ne resta che una foto.
Acrilico e tempera su legno - Gabriella D'Ambrosio |
Quasi, quasi ne compro un'altra...
2 commenti:
Guarda, per te te ci sarà ogni possibile errore, ma per me queste tavolozze sono bellissime così sono, in ogni loro piccolezza, uniche insomma!
(Ho lette tra le etichette "copic", che magia hai fatto?? non è solo acrilico?)
Grazie Liz! La prox volta però ci passerò su una mano di cementite prima di dipingerle, inoltre utilizzerò gli acrilici al posto delle tempere [come in questo caso] che risultano un po' smorte sul legno. Prova anche tu!
Per l'etichetta, c'è stato un errore, anzi menomale che me l'hai fatto notare...non ci sono i copic, anche se penso che alcune sfumature si possono dare tranquillamente. Sui segnalibri, ad esempio, sono riuscita ad utilizzarli sui pastelli ad olio, anche se l'effetto è quello di un velo.
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