Dopo gran parte dell' estate trascorsa ad oziare, rieccomi qui ad aggiornare il blog.
In realtà non ho novità particolari da mostrare, perchè nel momento in cui ho deciso di ritornare artisticamente+digitalmente attiva, il mio pc ha deciso di andarsene in pensione. Non in vacanza, mi ha proprio abbandonato. E così, nell'attesa di un sostituto ho pensato di ritornare al caro, vecchio tradizionale. Prima di fare qualcosa, però, ho dovuto combattere contro il BloccoDaFoglioBianco. Ero arrivata a sognare di fare questo o quell'altro soggetto e la mattina mi svegliavo pensando a come avrei potuto trasferire tutto su carta. Puntualmente però ci rinunciavo, perchè poi subentravano altri quesiti: "Cosa uso? Acrilico? Ma sono una schiappa! Copic? Ma mi sembra poco...Se ci aggiungessi le matite colorate? Ma poi come verrebbe? Pastelli oleosi? Ma non ho il foglio adatto!" etc.etc.
Un tormento continuo e costante che non è culminato nemmeno quando finalmente ho preso una decisione, in più ogni scusa mi sembrava buona per rimandare.
E così sono arrivata a ieri, 15 settembre 2012, con una matita acquarellabile verde in mano ed un foglio bianco davanti a me. Senza pensare a nulla ho cominciato a tracciare linee, prima un po' a casaccio, poi la mano ha iniziato a seguire una logica e mi sono ritrovata davanti il volto di una ragazzina.
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| © Gabriella D'Ambrosio |
Le ho chiesto chi fosse e per un po' non ha voluto dirmelo. Allora l'ho mostrata a degli amici per vedere se loro riuscissero a capirci qualcosa, qualcuno ha azzardato sul colore dei capelli e degli occhi.
"Che cosa sta facendo?" ho chiesto, "Indossa un vestito verde smeraldo, con un cesto di vimini in mano a raccogliere frutti di bosco" mi è stato risposto.
Poteva essere, ma non per me. Continuavo a fissarla negli occhi, volevo vederci chiaro e...
Ad un certo punto la ragazzina ha indossato un cappello di lana e prendendo una grossa chiave antica in mano ha detto "Sono Mary."
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| © Gabriella D'Ambrosio |
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| © Gabriella D'Ambrosio |
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| © Gabriella D'Ambrosio |
